
Una nuova onda…jonica: così i giovani del territorio si mobilitano per il cambiamento
Imprimere una svolta al territorio dell’Alto Jonio partendo dal basso: è l’obiettivo che si pongono i giovani del collettivo N.O.I. (acronimo per Nuova Onda Jonica), riunitosi per la prima volta martedì alla Playa di Trebisacce.
Sarà certamente il primo appuntamento di una lunga serie. Incontri, questi, che rappresenteranno a loro volta la colonna portante di un insieme di attività, suddivise in due filoni principali.
Il primo, di analisi, studio e confronto su problematiche ed esigenze locali, regionali e nazionali; il secondo -più concreta – si propone di presentare istanze che nascono dalle precedenti discussioni ai consigli comunali del territorio, o organizzando eventi di discussione coinvolgendo la società civile e facendo rete con i soggetti attivi e radicati nella comunità.
“Tutto nasce da una semplice domanda: cosa possono fare i giovani per l’alto jonio? Cosa possono dare alla propria terra, la quale vede gente crescere e andare via – si legge in una nota del collettivo – L’obiettivo di N.O.I. (Nuova Onda Ionica) è di incidere concretamente sulle dinamiche territoriali partendo dal basso. Attendendo i nuovi progetti e le iniziative future, già in cantiere, il collettivo invita la cittadinanza tutta, il terzo settore e le istituzioni a collaborare per dare seguito all’iniziativa”.
Il direttivo del collettivo è composto da Umberto Tripaldi, Michele Esposito, Martina Avarello, Francesca Ugolini, Domenico Odoguardi, Riccardo Filardi, Mario Vivacqua, Umberto Nupieri e Vincenzo Basile. n
Andrea Bignardi