Ancora successi per i maestri pizzaioli di Aiap Trebisacce
Ancora tante soddisfazioni per il gruppo di pizzaioli di Trebisacce e dell’Alto Jonio afferente all’Aiap, nell’ambito del Campionato di pizza organizzato all’interno della manifestazione Expocook di Palermo, importante vetrina per il Sud Italia per le aziende ed enti operanti nel settore dell’horeca.
“La competizione è stata organizzata da Fabio Sciortino e Enrico Bianchini, a cui vanno i nostri ringraziamenti – hanno scritto i pizzaioli partecipanti alla manifestazione in una nota – Due importanti risultati sono arrivati con il secondo posto nella categoria “Napoletana style” dove ogni pizzaiolo puo’ dare spazio alla propria creatività”.
Questo è stato ottenuto da Agostino Di Marco, originario di Cassano Jonio e residente a Francavilla Marittima con la sua pizza “Marinara secondo me”, una vera sfida nei confronti della giuria, sempre attenta nei confronti delle ricette tradizionali.
“Va evidenziato che nelle gare quando le pizze sono semplici (Margherita, marinara) è piu’ difficile piazzarsi tra i primi posti perché si vince solo se il pizzaiolo è di un notevole livello di bravura”, hanno commentato i pizzaioli dell’Aiap.
Un altro importante risultato è stato raggiunto da Salvatore Catapano di Mario a Mare e Pietro De Paola con il loro terzo posto nella categoria TEAM (Coppia di pizzaioli), in cui si sommano i punteggi dei pizzaioli che gareggiano in coppia, ognuno con la propria pizza.
La coppia Trebisaccese che si è formata in seguito ad un’estrazione a sorte tra i componenti del gruppo della cittadina jonica – hanno spiegato ancora i pizzaioli dell’associazione – per non creare disguidi tra i membri, è risultata molto affiatata e competitiva, ottenendo il prestigioso terzo posto del podio.
Altri piazzamenti importanti sono stati ottenuti da Giovanni Leonetti (Da Lucrezia) e Mustafa’ Vesalov (Miramare Palace Hotel) a testimonianza delle indubbie capacità del gruppo nel suo insieme.
I riconoscimenti, hanno aggiunto i pizzaioli di AIAP Trebisacce – inclusa nella delegazione di Chiaromonte – non sono stati, dunque, frutto di autoreferenzialità, ma dell’analisi attenta delle preparazioni in gara da parte di giudici di altissimo livello nel mondo della pizza napoletana: tra gli altri, Antonio Starita, Luciano Sorbillo, Errico Porzio, Alfredo Folliero.