Di garum e di biondo: la pizza di Trebisacce all’Id Weekend di Nizza
Anche la pizza made in Trebisacce è stata al centro dell’Id Weekend di Nizza, a fare da viatico per la valorizzazione delle eccellenze del territorio.
Se la pizza, in sè, è una pietanza tipicamente napoletana, infatti, negli ultimi anni quella trebisaccese ha saputo distinguersi per qualità, ricerca nella realizzazione degli impasti e, last but not least, nella scelta di ingredienti e topping capaci di esprimere al meglio le tipicità territoriali.
Al salone della città più nota della Costa Azzurra a rendere il nuovo corso della pizza trebisaccese ci sono riusciti al meglio Pietro De Paola, da tempo emigrato nella nazione d’Oltralpe, e da Roberto Spizzini della Maccaroni Chef Academy.
Le materie prime usate per condimento e topping della pizza sono state tutte all’insegna della territorialità più spinta: nella giornata di sabato protagonista è stato, infatti, il garum di Antonella Garoppo, mentre nella giornata di domenica a condire il disco di pasta è stata una duplice consistenza di biondo, dalla sua confettura (realizzata da Solefrutta di Massimo Pizzini, ndr) alle fette di biondo in purezza, sino ai biscotti (offerti da Artigiani del Pane) ed aromatizzati al prodotto trebisaccese doc per eccellenza (offerto dal consorzio Giardini di Trebisacce), in un inconfondibile contrasto tra dolce e salato.