Fiera campionaria del peperoncino di Rieti: la pinsa di Paolo Andriolo protagonista
Uniti in nome del peperoncino: potrebbe essere questo il claim della fiera campionaria dedicata all’oro rosso della Calabria, giunta alla XIV edizione, che a Rieti, dal 28 Agosto al 1 Settembre, convoglierà produttori, ristoratori ed appassionati del simbolo iconico della terra dei due mari.
In loro rappresentanza ci sarà Paolo Andriolo, titolare della Pinseria Romana Voglia, che l’anno scorso ha aperto i suoi battenti, riscuotendo un rilevante successo, a Villapiana Scalo, proponendo un prodotto senz’altro inedito per l’Alto Jonio.
L’iniziativa vede il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura ed è, senz’altro, uno degli appuntamenti maggiormente attesi dell’anno per i gourmand di tutta Italia.
“È una grande soddisfazione rappresentare la Calabria in questo Festival – commenta il patron di Voglia Paolo Andriolo – Questa fiera campionaria è fra le più importanti al mondo e vede l’Italia come grande protagonista. Per noi è un orgoglio portare la Calabria in un Festival del genere riuscendo ad essere punto di riferimento per tanti ristoratori, i quali, con grandi sacrifici, portano avanti le loro attività. Il peperoncino è da sempre un vanto per la nostra regione ed eventi del genere non fanno altro che portare lustro al buon nome della Calabria. Ci siamo per la seconda volta consecutiva, segno che stiamo facendo bene e che la passione verso la ristorazione in generale sta portando a grandi soddisfazioni”.
Un appuntamento, quello della fiera di Rieti, che punta a dare un segnale forte in un periodo storico in cui non mancano le difficoltà per chi opera nei settori della ristorazione e della somministrazione.
“Dobbiamo dare un segnale forte in tempi precari dove spesso le pizzerie e i ristoranti sono in grande difficoltà ma come stiamo facendo nel nostro locale – ha concluso Andriolo – si deve andare avanti facendo leva sul nostro modo di fare e aggrappandoci alle nostre peculiarità nostrane che fanno della gastronomia un vanto per tutta la Calabria”.