Skip to main content

Pizze come.. quadri di mare. Ancora successi per Salvatore Catapano

Ancora successi per il pizzaiolo Salvatore Catapano, reduce da ottimi piazzamenti nell’ambito del torneo “Maestro Pizzaiolo d’Italia“, con una migliore composizione, un secondo posto per la pizza contemporanea, un secondo posto per la pizza napoletana. Catapano ha partecipato alla manifestazione in qualità di socio dell’AIAP (Associazione Italiana Arte della Pizza).

Il secondo posto per la pizza contemporanea, nell’ambito del Trofeo Molino Scoppettuolo è stato conquistato dal pizzaiolo trebisaccese dalle radici partenopee con una pizza che esprime appieno il fil rouge della sua visione di pizza, che, da un lato, prova ad unire stile campano e calabro, dall’altro punta su una contaminazione molto accentuata delle materie prime del mar Jonio con le primizie della terra.

Emblematico il nome: la “Quadro di Mare”, con base di stracciatella pugliese, pomodorini del piennolo del Vesuvio, tartare di tonno e tartare di gambero viola condita con lime, granella di pistacchio, aceto balsamico Igp, burrata, peperone crusco lucano e.. coralli al nero di seppia con una chicca estrosa quale la fogliolina d’oro alimentare.

Il maestro pizzaiolo di “Mario a Mare”, annessa all’Hotel Stellato, non poteva dimenticare un’ estensione anche alla pizza in teglia: interessante quella proposta, con crema di zucca, guanciale nero di Calabria, ricotta, scarola saltata, besciamella al tartufo, peperone crusco lucano ed insalata di scarole.

Interessante anche la “Colori a Pastello”, con la quale Catapano si è aggiudicato la miglior composizione: curcuma, granelli di pepe lungo e acqua di bollitura delle melanzane, e l’immancabile datterino giallo hanno composto la base, mentre ancor più ricco è stato il topping della creazione, con polpette di melenzane, puntini di crema di peperone, chips di patata viola, pomodorini del Vesuvio saltati in padella, corallo, barbabietola rossa, fiori eduli

Il secondo posto, nella categoria della pizza napoletana è stato, invece, raggiunto dal maestro pizzaiolo, con una classica margherita a base di pomodoro San Marzano, mozzarella, fior di latte, basilico e olio extra vergine d’oliva.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *